Anche a Bari gli studenti dei Fridays
for future sono tornati a scendere in piazza dopo due anni per
aderire allo sciopero globale del clima. L'ultimo corteo risale
al novembre 2019, prima della pandemia. Alcune centinaia di
studenti baresi stanno manifestando, come in altre città della
regione e del Paese, per chiedere con striscioni e megafoni
"giustizia climatica".
"È ora che cominci la rivoluzione" è scritto su alcuni
striscioni. "Cambiamo il sistema non il clima", "Ci avete rotto
i polmoni" sono solo alcuni degli slogan scelti per il sit-in in
corso in piazza Libertà, davanti alla sede della Prefettura di
Bari.
Al centro della manifestazione non soltanto le questioni
climatiche, ma anche "la giustizia sociale che deve andare di
pari passo con quella ambientale", e la scuola: "dopo quasi due
anni di didattica a distanza a causa della pandemia, pretendiamo
una scuola in presenza" dicono i ragazzi, lamentando che "la
vera criticità sono i mezzi di trasporto dove si creano
assembramenti e per i quali nulla è stato fatto in tutto questo
tempo" e chiamando in causa le istituzioni locali.
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