In una "udienza speciale" nell'aula E
del Palagiustizia barese di via Dioguardi, il collegio dei
giudici del Tribunale di Bari presieduto da Rosa Calia Di Pinto
con gli altri presidenti di sezione Marco Guida e Ambrogio
Marrone, ha dichiarato Roberto Rossi ufficialmente procuratore
della Repubblica di Bari, dopo la nomina dell'8 settembre scorso
dal plenum del Csm. "Cercherò di fare 'solo' il mio dovere" ha
detto Rossi, visibilmente commosso, davanti a famigliari e
colleghi. In aula, per la formale "immissione in possesso delle
funzioni", c'erano l'ex procuratore Giuseppe Volpe, il
presidente della Corte di Appello Franco Cassano, il procuratore
di Trani, Renato Nitti e, nel ruolo di pubblico ministero di
udienza, il procuratore aggiunto di Bari, coordinatore della
Dda, Francesco Giannella, oltre a quasi tutti i magistrati della
Procura e ai vertici dell'avvocatura barese.
"L'emozione di oggi è il risultato dell'impegno di tantissime
persone, di un gruppo di lavoro straordinario che è quello della
Procura di Bari" ha detto Rossi, che domani avrà il primo
incontro istituzionale da procuratore con la ministra della
Giustizia, Marta Cartabia, che sarà in visita a Bari. "Domani
cominceremo questo dialogo istituzionale che in realtà già da
tempo esiste per la soluzione dei problemi - ha detto Rossi - ,
un dialogo importante e necessario e credo che qualche risultato
lo raggiungeremo". La prima richiesta alla ministra sarà "il
nuovo palazzo di giustizia, sui cui si sta avviando rapidamente,
nei limiti del possibile, la strada giusta e continueremo su
questo. Sono sicuro che la ministra sarà capace di ascoltare le
nostre richieste".
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