"Quando i
toni si esasperano e traspare un certo incitamento all'odio, che
tanto piace da queste parti, può succedere che qualche babbione
si diverta con certi 'segnali', perché si sente legittimato
dall'aria calda". Lo denuncia sulla propria pagina Facebook
Matteo Vocale, candidato sindaco per il M5S a San Nicandro
Garganico (Foggia). Vocale questa mattina ha ritrovato alcuni
manifesti elettorali e la porta della sede del suo comitato
coperti da una croce rossa disegnata con una bomboletta spray.
"Continueremo - aggiunge Vocale - a mantenere i toni bassi,
anche se altri li alzeranno ancora di più. Ai tempi delle
crociate, quelli che partivano armati in Terrasanta venivano
segnati con un croce rossa ('cruce sognati') sul petto. Adesso
mi sento davvero un crociato del buonsenso, della civiltà e
della legalità. E combatterò fino all'ultimo affinché questi
valori vengano ristabiliti in questa terra".
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