Il Giudice di Pace di Bari, con tre
diversi provvedimenti, ha ingiunto la Banca popolare di Bari a
risarcire tre risparmiatori, pagando l'intero importo investito
in azioni. Si tratta dei primi decreti ingiuntivi che accolgono
i ricorsi presentati dai risparmiatori dopo le decisioni
favorevoli dell'Acf della Consob, l'arbitro per le controversie
finanziarie, alle quali la banca non ha fino ad oggi dato
seguito. Per uno dei tre casi, il giudice ha anche disposto
"l'esecuzione provvisoria del decreto in mancanza di pagamento
immediato".
Le pronunce dell'Acf a favore dei risparmiatori della Popolare
di Bari che negli ultimi anni hanno visto azzerato il valore
delle proprie azioni, sono centinaia, almeno 250. "Queste prime
importanti decisioni del Giudice di Pace di Bari - spiega
l'avvocato Domenico Romito dell'associazione Avvocati dei
Consumatori che ha assistito i tre risparmiatori - dimostrano
che è arrivato il momento per una riconciliazione con i clienti
con un serio programma di risarcimenti. I tre provvedimenti
trasformano infatti la prospettiva di tutti gli azionisti -
continua il legale - perché fino ad oggi le pronunce dell'Acf
erano lettera morta, nel senso che la banca non vi ottemperava.
L'elemento di novità è che queste decisioni possono finalmente
trasformarsi in risarcimenti in tempi estremamente rapidi.
Pensiamo che rappresentino un varco notevole nel muro di cemento
armato della banca".
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