/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pop.Bari:primi decreti ingiuntivi, banca risarcirà azionisti

Pop.Bari

Pop.Bari:primi decreti ingiuntivi, banca risarcirà azionisti

Tre provvedimenti del giudice di pace dopo pronunce Acf Consob

BARI, 01 ottobre 2021, 13:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Giudice di Pace di Bari, con tre diversi provvedimenti, ha ingiunto la Banca popolare di Bari a risarcire tre risparmiatori, pagando l'intero importo investito in azioni. Si tratta dei primi decreti ingiuntivi che accolgono i ricorsi presentati dai risparmiatori dopo le decisioni favorevoli dell'Acf della Consob, l'arbitro per le controversie finanziarie, alle quali la banca non ha fino ad oggi dato seguito. Per uno dei tre casi, il giudice ha anche disposto "l'esecuzione provvisoria del decreto in mancanza di pagamento immediato".
    Le pronunce dell'Acf a favore dei risparmiatori della Popolare di Bari che negli ultimi anni hanno visto azzerato il valore delle proprie azioni, sono centinaia, almeno 250. "Queste prime importanti decisioni del Giudice di Pace di Bari - spiega l'avvocato Domenico Romito dell'associazione Avvocati dei Consumatori che ha assistito i tre risparmiatori - dimostrano che è arrivato il momento per una riconciliazione con i clienti con un serio programma di risarcimenti. I tre provvedimenti trasformano infatti la prospettiva di tutti gli azionisti - continua il legale - perché fino ad oggi le pronunce dell'Acf erano lettera morta, nel senso che la banca non vi ottemperava.
    L'elemento di novità è che queste decisioni possono finalmente trasformarsi in risarcimenti in tempi estremamente rapidi.
    Pensiamo che rappresentino un varco notevole nel muro di cemento armato della banca".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza