Dalle lattughe di mare come
biostimolanti del terreno per prevenire gli stress climatici, al
cioccolatino all'olio extravergine di oliva; dalle piante
pomodoro giganti alte 15 metri passando per la mousse alla crema
di latte d'asina: sono stati assegnati gli Oscar Green Puglia
della Coldiretti a giovani che "fanno innovazione salvando il
clima, combattendo gli sprechi e inventandosi il lavoro". I
premi sono stati consegnati nel corso delle finali regionali,
organizzate da Coldiretti Giovani Impresa Puglia al Castello
Aragonese di Taranto, nella Giornata mondiale per la riduzione
dei disastri naturali.
I vincitori degli Oscar Green Puglia 2021 sono: per la
categoria noi per il sociale, la filiera etica 'Riaccolto' di
Ghetto out-Casa Sankara; per la categoria sostenibilità e
transizione ecologica, Uovo perfetto; per la categoria
creatività, Cioccolatino all'evo 100% made in italy; per la
categoria impresa digitale, il Pomodoro gigante (15 mt)
'abbronzato' a led; per la categoria fare rete, il Mare che
nutre la terra; per la categoria campagna amica, la Mousse e
crema gianduia al latte di asina.
Tra i vincitori, dunque, c'è l'impianto nel mar piccolo nel
Golfo di Taranto in cui Valentino Russo ha iniziato a coltivare
le alghe (lattughe di mare) che una volta mature sono raccolte e
trasformate - spiega Coldiretti Puglia - in biostimolanti
attraverso un reattore chimico. Le alghe marine così trasformate
sono utilizzate per ridurre gli stress climatici che vivono le
piante, riducendo gli imput chimici e aumentando la qualità del
terreno. In rete con Eni e Coldiretti il progetto intende
sviluppare una bioraffineria nel Mediterraneo per la
trasformazione della alghe in biostimolanti e degli scarti in
bioetanolo, con assorbimento contestuale di anidride carbonica.
In un parco naturale di 25mila metri quadri, "il più grande
parco all'aperto per galline d'Europa", è nato invece l'UoVo
Perfetto #savethechicken: il segreto - dice Coldiretti Puglia -
è la felicità delle galline che hanno tutto lo spazio di cui
necessitano per vivere felici. Così Giulio Apollonio a
Cutrofiano (Lecce) ha salvato 500 galline altrimenti destinate
alla macellazione. Nell'allevamento c'è anche una 'self farm',
una cassetta da cui chiunque può prendere le uova lasciando il
corrispettivo in denaro. Infine, in una serra ad alta tecnologia
a Monopoli (Bari), vengono messe a dimora una volta l'anno
piante di pomodoro che raggiungono i 15 metri di altezza, con
55-60 grappoli, curate da Alessia Lapietra. L'impianto
idroponico è realizzato in una serra digitalizzata e gestita in
remoto.
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