Un lavoro certosino di rilievo,
misurazione e analisi di tutti gli elementi che limitano la
piena vivibilità degli spazi pubblici. È quello effettuato dal
Laboratorio Comunale per l'Accessibilità, struttura
tecnico-amministrativa costituita dall'amministrazione comunale
che accompagna il Comune di Lecce verso la redazione del Piano
per l'Accessibilità. Uno strumento di pianificazione che -
sottolinea un comunicato del Comune - consentirà alla città di
conoscere e successivamente intervenire per migliorare il
livello di accessibilità degli edifici e spazi pubblici a tutti
i cittadini, in particolare le persone con disabilità.
Negli ultimi mesi i professionisti del Laboratorio, uno staff
multidisciplinare costituito da tre architetti e un sociologo,
ha operato nell'area pilota condivisa ed approvata dal Consiglio
comunale e che comprende una superficie di 55 ettari lungo
l'asse viario che da Porta Rudiae raggiunge Viale Japigia. Sono
stati così presi in esame circa tredici chilometri lineari
suddivisi in 154 tratti stradali, 60 incroci, 175
attraversamenti pedonali, 6 fermate del trasporto pubblico, 11
piazze, una galleria commerciale, un giardino pubblico, 5 aree
parcheggio, 14 edifici di proprietà comunale, 5 uffici comunali,
un museo, un mercato, una chiesa, 3 edifici scolastici.
Spazi pubblici nei quali sono stati mappati circa 4.000 punti
tra attrezzature urbane, infrastrutture di mobilità ed "elementi
ostacolo" sui quali verranno programmati gli opportuni
interventi di adeguamento/miglioramento, secondo un ordine di
priorità.
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