L'Accademia delle Belle Arti di Lecce
apre una finestra sulla difficile condizione delle donne in
Afghanistan attraverso "Beauty amid War", la mostra della
fotografa Fatimah Hossaini, che racconta la bellezza femminile e
la forza delle donne afghane nelle zone di guerra. L'artista
sarà ospite dell'Accademia di Lecce il 22 ottobre, alle 11, per
l'inaugurazione della personale. Parteciperà anche la ministra
dell'Università Cristina Messa.
In una nota, l'Accademia delle Belle Arti di Lecce riporta le
dichiarazioni della ministra: "Stiamo valutando - afferma Messa
- le modalità di estensione del progetto 'European
Qualifications Passport for Refugees' ai rifugiati afghani e
l'apertura di una linea di finanziamento per le istituzioni
universitarie e AFAM, pronte ad accogliere, anche sotto
l'aspetto della residenzialità, studenti, docenti e personale
tecnico proveniente dall'Afghanistan".
L'arte - si evidenzia nella nota, viene concepita nella
poetica di Fatimah Hossaini come mezzo di denuncia sociale, e
l'immagine fotografica assunta come "messaggio al mondo,
silenzioso ma potente, che narra la resilienza di milioni di
donne afgane". "Ho sempre cercato - spiega la fotografa - di
creare bellezza e catturare la bellezza nel mezzo di una zona di
conflitto. Le mie foto mostrano il mio viaggio artistico, spesso
impegnativo, esplorando le prospettive di genere e sociologiche
della società afghana. Le donne sono sempre state al centro del
mio lavoro e ho cercato di catturare e ridefinirle mostrando la
loro bellezza, la loro femminilità e le loro speranze".
Nello stesso giorno, il 22 ottobre, verrà inaugurata,
all'interno del portico gotico dell'Accademia delle Belle Arti
di Lecce, la mostra dei docenti "Art/DOC FACULTY EXIBITION",
alla presenza dell'assessore regionale Diritto allo Studio,
Scuola, Università, Sebastiano Leo.
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