Nell'ospedale Lastaria di
Lucera (Foggia) i medici hanno fatto uno strappo alle regole e
hanno creato una sorta di stanza matrimoniale per due coniugi,
84 anni la moglie e 91 il marito, che hanno espresso il
desiderio di essere ricoverati insieme. "È stata una scena molto
tenera ed emozionante - racconta Massimo Zanasi, direttore della
Struttura complessa di Medicina riabilitativa - è stata proprio
la donna a chiedermi di essere ricoverata insieme al marito. Mi
ha detto 'da sola non ci voglio stare' e non ho potuto che
arrendermi. Ecco, è come se mettessimo a disposizione una stanza
matrimoniale".
I due anziani coniugi, entrambi malati, non hanno figli ma
solo nipoti - fa sapere l'azienda ospedaliera - e sono stati
sistemati in una stanza interna alla struttura ma più
decentrata. Visto il legame di consanguineità, non c'è stato
alcun problema con le norme di sicurezza sanitaria.
Secondo il primario, questo gesto mette in luce
l'umanizzazione delle cure ospedaliere: "Il nostro dipartimento
ha una vocazione geriatrica - conclude Zanasi - ma oltre alla
malattia si pensa alla vita, non solo sanitaria, dei pazienti:
l'umanizzazione delle cure non può solo essere dichiarata ma
perseguita".
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