"A te che hai deciso di
dilettarti con il gesso sul murales di Giovanni Falcone in
piazza Santo Stefano, riproducendo un tuo autoritratto senza
autografo, sappi che sei stato ripreso dalle telecamere e
denunciato all'autorità".
Lo ha scritto sul suo profilo social il sindaco del comune di
Trinitapoli, nella zona ofantina della provincia di Barletta -
Andria - Trani, Emanuele Losapio, rivolgendosi al presunto
esecutore di disegni sconci su un murales che riproduce il volto
del giudice antimafia ucciso a Capaci nel 1992.
"Pagherai per il danno che hai creato alla collettività - scrive
ancora Losapio - e, soprattutto, alla memoria del giudice
Giovanni Falcone. Vergogna!". Il primo cittadino riferisce anche
che le scritte sono state rimosse e invita ad avere rispetto
della città, "la vostra città, delle opere e dei simboli che
rappresentano".
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