Approvata all'unanimità dal Consiglio
regionale pugliese la proroga del Piano casa, nonostante il
parere negativo del governo. In Aula non era presente
l'assessora Anna Grazia Maraschio. Con la modifica proposta dai
consiglieri del Pd Fabiano Amati e Filippo Caracciolo, il Piano
casa varrà sino al 31 dicembre 2022. Con un emendamento a firma
del consigliere Amati, sono state apportate modifiche alla legge
regionale in materia di recupero dei sottotetti, dei porticati,
dei locali seminterrati e interventi esistenti e di aree
pubbliche non autorizzate. "E' stata approvata la proroga del
Piano Casa: il Consiglio regionale ha bypassato il parere
negativo dell'assessore Maraschio e ha proceduto, giustamente, a
testa bassa. Che significa questo? Che l'assessore,
probabilmente, aveva deciso di bloccare lo strumento urbanistico
senza aver fatto, però, i compiti a casa, ovvero senza aver
predisposto una legge organica, strutturale, per la
rigenerazione urbana semplificata. Ciò che chiediamo e
proponiamo noi ormai da mesi", commenta il capogruppo di Forza
Italia, Stefano Lacatena. "Perciò - prosegue - il Consiglio ha
dovuto sopperire alle falle e garantire all'indotto e ai
cittadini di poter contare, comunque, sul Piano Casa che
continua a rappresentare un modo celere e a burocrazia ridotta
per gli interventi edilizi. Dal canto nostro, però, dobbiamo
mantenere la posizione ferma perché lo sviluppo urbanistico
della nostra Puglia ha bisogno di una legge di ampio respiro che
disciplini tutta la materia, mettendo al centro l'interesse
pubblico".
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