Chiama la Polizia e fa arrestare
il padre: "Correte, papà vuole fare male alla mamma". Il
personale delle Volanti della Questura di Taranto è intervenuto
la notte scorsa in un appartamento dov'era stata segnalata una
lite familiare. Ad allertare la sala operativa è stata la
telefonata del figlio minorenne della coppia. Impaurito e con
voce tremante, aveva chiesto agli agenti di intervenire perché
il padre ubriaco stava terrorizzando sua madre. I poliziotti
hanno trovato l'uomo in evidente stato di ebbrezza alcolica, che
ha subito confermato di aver avuto un litigio con sua moglie.
Dopo averlo allontanato per scongiurare qualsiasi altro
pericolo, gli agenti hanno ascoltato la vittima
dell'aggressione, apprendendo che non era il primo di simili
episodi, cominciati a maggio dello scorso anno quando il marito
aveva ricevuto un avviso di conclusione indagini per reati
analoghi, commessi sempre nei confronti della moglie una decina
di anni fa.
L'uomo, secondo quanto riferito dalla vittima, nutriva un
forte rancore proprio perché la considerava causa dei suoi guai
giudiziari e pertanto, sotto l'effetto dell'alcol, non perdeva
occasione per aggredirla e minacciarla. La scorsa settimana, il
marito aveva tentato di togliersi con una forbice un'ingessatura
al braccio perché, secondo quanto riferito dalla donna, "aveva
bisogno di entrambe le mani per aggredirla". E' stato così
arrestato per maltrattamenti in famiglia.
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