La storia raccontata ieri dall'ANSA,
della 28enne Ivonne che a Bari si è laureata dall'ospedale
tenendo tra le braccia la sua prima figlia Lavinia, a
"pochissime ore" dal parto, ha risvegliato ricordi "bellissimi"
nella mente della presidente del Consiglio regionale della
Puglia, Loredana Capone, che ben conosce "quelle emozioni". Come
quella volta in cui le comunicarono la data degli orali
dell'esame di avvocato: "Mi venne un colpo", spiega la
presidente in un post su Facebook, perché "coincidevano con la
data in cui il mio ginecologo prevedeva la nascita di
Mariachiara". La preoccupazione, però, si trasformò presto in
forza: "Quel giorno non sentivo contrazioni" e "decisi di
presentarmi lo stesso, con l'idea che, se le avessi avvertite,
sarei subito corsa in ospedale". L'interrogazione "durò più di
un'ora, ricordo ancora le domande - sottolinea - il pancione
sotto la scrivania, ogni tanto un piccolo colpetto, come a
ricordarmi che lei era con me e mi faceva coraggio, poi la
comunicazione del risultato, la gioia di un istante, subito
coperta dall'altro pensiero: le contrazioni erano arrivate".
Bisognava correre in ospedale.
"La tensione mista al dolore, il respiro affannoso e i
consigli dell'ostetrica: stai calma, concentrati, spingi". Poi,
come Ivonne, "la felicità di due risultati così grandi" e la
consapevolezza di "essere riuscita a tenere insieme lo studio e,
contemporaneamente, a prenderti cura di quella creatura
magnifica". "La guardi e piangi - afferma la presidente - è una
sensazione di liberazione, di gioia, di emozione e di
grandezza".
Accanto a lei, scrive ancora Capone, c'era sempre suo marito,
"un compagno vero" e "un grande papà". E ricorda quando, "a due
giorni dal rientro a casa, dopo la prima notte insonne, lo vidi
piegato sulla culletta a parlarle: 'Figlia mia, il tuo papà deve
fare un concorso la prossima settimana e, se non dorme, non
potrà superarlo e allora come potrà lavorare?'. Serio, scherzoso
e tenero, tutto insieme".
Infine, ancora un "grazie" a Ivonne per la sua storia e il
suo esempio, e un augurio a lei, alla nuova arrivata "Lavinia e
al suo papà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA