In Puglia l'occupazione nei reparti
di Medicina Covid ha raggiunto il 16%, un punto sopra la soglia
che determina il passaggio in zona gialla. E il governatore
Emiliano, sottolineando che in tutto il paese gli "ospedali sono
in affanno", ritiene sia arrivato il momento di procedere con
"l'obbligo vaccinale per tutta la popolazione". "Credo - ha
evidenziato - che il Governo man mano si stia avvicinando a
questa soluzione, anche perché sinceramente non credo che ci
siano molte altre possibilità salvo quella di recuperare la
tecnica dei lockdown generali".
I nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Puglia sono
2.813 su 39.642 test giornalieri, per una incidenza del 7%. Le
vittime sono due.
Le persone attualmente positive in regione sono 64.281 di cui
444 sono ricoverate in area non critica, mentre 45 sono in
terapia intensiva, cinque in più di ieri. Anche nelle terapie
intensive crescono i ricoveri: pur restando sotto il livello di
soglia critica del 10%, l'occupazione dei posti letto è passata
dal 7 all'8%.
I nuovi contagi individuati oggi sono così distribuiti: a
Bari 1.571, a Lecce 620, a Foggia 313, a Taranto 123, nella
provincia Barletta-Andria-Trani 97, a Brindisi 56. Altri 17 casi
riguardano residenti fuori regione mentre per altri 16 la
provincia di appartenenza non è stata definita.
Complessivamente, dall'inizio della pandemia, sono 7.024 le
vittime del Covid.
Procede bene la campagna vaccinale soprattutto nella fascia
5-11 anni dove la Puglia è la prima regione in Italia: il 27,4%
dei bambini ha ricevuto la prima dose contro una media italiana
del 15,1%. Il 47% dei pugliesi vaccinabili, inoltre, ha ricevuto
la terza dose, +4% rispetto alla media italiana. Da giovedì 6
gennaio sono state somministrate 1.841 prime dosi agli over 50
per i quali da oggi è obbligatoria l'immunizzazione.
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