Al Policlinico di Bari è stato
impiantato un sistema di neuromodulazione sacrale wireless che
consente allo stesso paziente con incontinenza di regolare
l'intensità degli impulsi attraverso un cellulare. Si tratta di
un pacemaker simile a quello cardiaco e grande quanto una pen
drive, che invia un impulso a un elettrodo posizionato dove
hanno origine i nervi che regolano il funzionamento della
vescica e del pavimento pelvico per riattivarli o riequilibrarne
il malfunzionamento. Il Policlinico evidenzia che rappresenta
una delle forme di trattamento più efficaci dell'incontinenza
urinaria da urgenza o della ritenzione.
Oltre a poter regolare l'intensità degli impulsi da un
cellulare, il paziente può ricaricare il dispositivo wireless
applicando una cintura, ogni 7-10 giorni, senza alcuna
limitazione nella vita quotidiana.
L'intervento è stato eseguito nei giorni scorsi dagli urologi
Gaetano de Rienzo e Marco Spilotros, dell'equipe del professore
Pasquale Ditonno direttore della Unità operativa di Urologia.
"La novità di oggi - aggiunge de Rienzo - è che viene messo a
disposizione dei pazienti un sistema di neuromodulazione del
tutto rinnovato, piccolo come una pendrive impiantata sotto la
cute, che si ricarica in wireless e non limita il paziente in
alcuna attività fisica e lavorativa".
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