Il presidente di Federcasse e della Bcc di Castellana Grotte (Bari), Vito Lorenzo Augusto dell'Erba, è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "E' un riconoscimento alla categoria che rappresento, cioè al credito cooperativo nel suo complesso - commenta all'ANSA dell'Erba - un riconoscimento al lavoro che abbiamo fatto in questi anni. Penserei che, al di là del riconoscimento personale, ci sia un riconoscimento anche a ruolo di questa categoria di banche". Quanto alla possibilità che ora le richieste della categoria siano accolte con più facilità, dell'Erba evidenzia che "più autorevoli si è nel formulare delle istanze, maggiore speranze di accoglimento ci può essere". Tra le cose che occorrerebbe fare al più presto, il presidente di Federcasse pensa "che sia il momento di riconoscere una normativa più proporzionale e più adeguata all'attività che concretamente facciamo sui territori e nelle comunità" e "questo può essere fatto non in Italia ma in sede europea".
"Noi - sottolinea - sviluppiamo modelli di inclusione ma soffriamo di un complesso di norme che ci costringono, in quanto siamo tutti affiliati a dei gruppi bancari cooperativi, a essere trattate tutte come banche significant". Quanto agli effetti che potrebbe produrre il conflitto in Ucraina, a cominciare dal caro energia e dall'aumento dei costi delle materie prime, dell'Erba ritiene che "dovremo aspettare alcuni mesi almeno per vedere cosa potrà accadere. Vedremo quali tra le nostre aziende sono impegnate verso quei Paesi coinvolti in questa vicenda e capiremo meglio nel tempo quali possono essere le conseguenze avverse". "Ma in ogni caso - precisa - il patrimonio complessivo del nostro sistema è molto robusto e quindi può ben reggere quelle che potrebbero essere le criticità".
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