Informare e difendere il diritto
all'autodeterminazione delle persone malate e con disabilità è
lo scopo del nuovo sportello informativo "Luca Coscioni",
inaugurato oggi nella sede della Camera del Lavoro della Cgil di
Bari. "Una informazione corretta - dice Paolo Villasmunta,
segretario Cgil Bari - , è basilare affinché chiunque possa
conoscere i propri diritti e possa scegliere liberamente, in
base al principio di laicità nonché di autodeterminazione". A
gestire lo sportello sarà Nino Sisto, coordinatore della Cellula
Coscione Bari, che dal 6 giugno, ogni lunedì, sarà dalle 17 alle
19 nella sede della Camera del Lavoro di Bari e risponderà alle
telefonate di informazioni (080.5767349). "Far sapere ai
cittadini, ai malati, ai pazienti, a coloro che soffrono i loro
diritti - dice - serve ad essere liberi di scegliere ciò che
ritengono più opportuno circa il biotestamento, il suicidio
assistito, le cure palliativa, la pianificazione condivisa delle
cure, l'amministratore di sostegno". "La nascita di questo
sportello è un esempio di buona prassi - aggiunge Sandro
Gallittu, responsabile ufficio Nuovi Diritti della Cgil
nazionale - . Una buona prassi che parte da Bari e che spero
possa svilupparsi sempre più su tutto il territorio nazionale.
Ricordiamo che Bari è stata una delle prime camere del Lavoro in
Italia lo scorso anno ad aderire alla campagna referendaria per
salvaguardare il diritto di fine vita. Un percorso che non è
stato inutile sebbene la Consulta abbia poi ritenuto che il
quesito non potesse essere sottoposto al voto. Abbiamo infatti
sul tema dell'aiuto al suicidio due sentenze della Corte
Costituzionale che stabiliscono che non è reato in presenza di
determinate condizioni. Dobbiamo batterci affinché quella
conquista che stabilisce che la sentenza è applicativa anche
senza l'intervento del legislatore, non venga vanificata da una
burocrazia sorda".
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