Il Giudice del Lavoro del
Tribunale di Taranto, Cosimo Magazzino, ha condannato Fintecna
spa e Telecom Italia spa a risarcire in solido gli eredi di un
ex operaio dell'appalto dello stabilimento siderurgico morto a
67 anni nel 2016 per mesotelioma pleurico dopo aver lavorato per
20 anni a contatto con l'amianto. Lo riferisce l'avvocato Mario
Soggia, che ha assistito i familiari della vittima. L'operaio
aveva lavorato alle dipendenze di varie società dell'appalto che
si sono avvicendate nello stabilimento siderurgico di Taranto.
Il legale fa rilevare che per il risarcimento, per il quale gli
eredi dell'operaio hanno voluto mantenere la riservatezza sulla
quantificazione, oltre alla Fintecna, "il Tribunale, per la
prima volta in assoluto, ha individuato un'altra società, la
Telecom Italia spa, che, pur non avendo alcuna soggettiva
responsabilità nella tutela della sicurezza dei lavoratori, è
comunque civilmente responsabile dei danni cagionati dalle
società che l'hanno preceduta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA