L'ex Mercato Coperto di Taranto,
luogo underground in pieno centro, si trasformerà per tre giorni
in un tempio del jazz. Protagonisti Enzo Avitabile, Fabrizio
Bosso con Javier Girotto e Sergio Cammariere per la terza
edizione del Taranto Jazz Festival, che si avvale del patrocinio
del Comune di Taranto, di Kyma Mobilità e del supporto di
Movidabilia, organizzazione che renderà accessibili alla
manifestazione anche le persone con disabilità. Appuntamenti dal
22 al 24 luglio per la rassegna affidata alla direzione
artistica di Antonio Oliveti.
Venerdì, alle ore 21.30, l'esibizione di Enzo Avitabile in
Tammurriata nova quartet. Il maestro, che vanta collaborazioni
con Pino Daniele, Franco Battiato e Tina Turner, porterà sul
palco il suo bagaglio artistico continuamente aperto alle
innovazioni. Pop, ritmo afroamericano e canto sacro si
mescoleranno grazie alle sonorità dell'artista napoletano. Con
lui saranno protagonisti Gianluigi Di Fenza, chitarra ed
elettronica, Emidio Ausiello alle percussioni, e Marco
Pescosolido al violoncello.
Sabato 23 sarà la volta dei Latin Mood, il sestetto guidato dal
trombettista Fabrizio Bosso e dal sassofonista Javier Girotto,
che fa dell'incontro tra diverse culture ed estrazioni musicali
il proprio tratto distintivo. Ci saranno anche Natalio
Mangalavite, che suonerà sia il piano che il sax, Luca
Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e
Bruno Marcozzi alle percussioni.
Domenica 24 gran finale con il Sergio Cammariere quintet:
l'artista crotonese canterà i suoi brani più amati e quelli del
suo ultimo lavoro discografico, "La fine di tutti i guai". Con
lui sul palco Luca Bulgarelli e Bruno Marcozzi, insieme a
Daniele Tittarelli al sassofono e ad Amedeo Ariano, batterista e
percussionista.
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