Dall'inizio dell'estate in Puglia
sono scoppiati 3.607 incendi, con la provincia di Lecce in cima
alla classifica (1.931 roghi). Sono i dati forniti da Coldiretti
sulla base dei report della protezione civile regionale.
Nel dettaglio, le città salentine più colpite risultano Lecce
(175 incendi), Ugento (99), Galatone (75), Nardò (57), Alliste
(53). Segue l'area metropolitana di Bari con 451 incendi: 49 a
Gravina in Puglia, 41 ad Altamura, 40 a Cassano delle Murge e 38
a Santeramo in Colle. Nel Foggiano si sono verificati 410 roghi:
35 a San Giovanni Rotondo e 26 a Manfredonia. In provincia di
Taranto si contano fino ad oggi 386 incendi di cui 61 nel
capoluogo ionico, 51 a Ginosa, 43 a Manduria e 39 a
Castellaneta. Altri 236 incendi sono scoppiati nel Brindisino
(38 a Brindisi e 25 a San Pietro Vernotico). Infine nella
provincia Bat si sono poi verificati 193 roghi, di cui 53 a
Spinazzola, 45 a Minervino Murge e 33 ad Andria.
Coldiretti evidenzia che "i roghi che hanno interessato le
colture agrarie sono stati 317, aumentati del 56% rispetto al
2021. Diminuiscono invece i roghi delle alberature, dei canneti
e dei terreni incolti che nell'estate 2022 sono stati 421 contro
i 518 dell'anno scorso. "Se il divampare delle fiamme è favorito
dal clima anomalo, a preoccupare - continua Coldiretti Puglia -
è l'azione dei piromani, con il 60% degli incendi che si stima
sia causato volontariamente".
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