"Infrastrutture e mobilità sostenibili".
Questo il tema del convegno che si è tenuto oggi, 23 settembre 2022, nella sala Carlo de Trizio del centro polifunzionale all'ex Palazzo delle Poste in piazza Cesare Battisti a Bari, promosso dalla commissione Traffico e circolazione dell'Ac Bari Bat.
Una importante giornata di studio
che ha visto, dopo gli interventi istituzionali, le relazioni
del presidente onorario della commissione Traffico e
circolazione, Nicola Chieco, del presidente dell'Associazione
italiana per l'Ingegneria e il traffico dei trasporti, Stefano
Zampino, di Sergio Stucchi del Centro ricerche Fiat Bari e di
Mauro Minenna del dipartimento per la trasformazione digitale
della Presidenza del Consiglio. A seguire la tavola rotonda con
i professori Sergio Camporeale e Giuseppe Carbone del
Politecnico di Bari, Marco De Mitri, consulente, formatore e
public speaker in mobilità e trasporti e il professore
Gianfranco Viesti dell'Università degli studi di Bari Aldo Moro.
Presente anche Gerardo Capozza, segretario generale Aci. A
chiudere i lavori la professoressa Elisabetta Venezia,
presidente della commissione Traffico e circolazione dell'Ac
Bari Bat.
"Sono alcuni anni che l'auto è sul banco degli imputati per
l'inquinamento atmosferico e negli ultimi due tutte le case
automobilistiche hanno accelerato la conversione al fine di
produrre esclusivamente motori ibridi o solo elettrici per
anticipare l'obiettivo del 2035 che prevede la completa
dismissione dei motori endotermici. E' un cambiamento epocale e
a parere dell'ACI andava strutturato in tal modo da consentire a
tutti, e quindi anche ai cittadini meno abbienti, di sostituire
le loro vecchie auto con le elettriche oggi molto più costose.
L'ACI non può che insistere nell'attenzionare il Governo sul
punto al fine di agevolare la transizione ecologica per una
mobilità sempre più sostenibile", spiega il presidente dell'Ac
Bari Bat, Francesco Ranieri.
"Concentrare l'attenzione sul settore dei trasporti urbani,
sull'accuratezza delle informazioni e sulla velocità decisionale
è di primaria importanza nella gestione dell'odierna mobilità di
merci e persone all'interno della città", aggiunge la
professoressa Venezia.
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