Il castello normanno-svevo di Mesagne (Brindisi) dal 16 luglio all'8 dicembre ospiterà la mostra Caravaggio e il suo tempo - Tra naturalismo e classicismo.
La rassegna, curata dal professore Pierluigi Carofano in
collaborazione con la professoressa Tamara Cini, e avvalendosi
di un comitato scientifico di riferimento, con circa 35 opere,
si prefigge di presentare al pubblico "la nascita e lo sviluppo
del naturalismo caravaggesco, in contrasto con il classicismo
emiliano particolarmente apprezzato a Roma agli inizi del
Seicento".
Sede dell'iniziativa, così, la città di Mesagne che
poche settimane fa era stata individuata dalla Regione come
'Capitale Cultura di Puglia 2023'. Tra le opere che saranno
esposte: Caravaggio (attribuzione), 'Fanciullo morso della
lucertola', Caravaggio 'Giovane con vaso di rose' e Ludovico
Carracci, 'Conversione di Saulo'.
L'iniziativa su Caravaggio è promossa dalla rete di imprese
"Micexperience", rappresentata dall'imprenditore Pierangelo
Argentieri, che dopo 6 anni di ininterrotta attività nel mondo
della cultura, delle esposizioni temporanee e degli eventi
porterà "il genio lombardo" in Puglia. L'evento è patrocinato
dalla Regione Puglia e dal Comune di Mesagne. "Gli ultimi 6 anni
- dice Argentieri - ci hanno visti collaborare per la crescita
del territorio di Mesagne a partire dal progetto Sum (Sistema
Urbano Museale), passando per Puglia Walking Art e Culturare"
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