Il catamarano a vela One, un 45
piedi allestito come un vero e proprio laboratorio galleggiante,
ripartirà domani da Taranto per la seconda edizione di M.A.R.E
(Marine Adventure for Research & Education), il progetto di
citizen science che mira a monitorare la salute del Mar
Mediterraneo per promuovere la conoscenza e la protezione
dell'ambiente marino, nato da un'idea del Centro Velico Caprera
in collaborazione con la One Ocean Foundation.
Il percorso del 2022 è stato dedicato allo studio del Mar
Tirreno, mentre per il 2023 il monitoraggio riguarderà Mar
Ionio, Adriatico ed Egeo con un percorso di 1.400 miglia che
porterà il gruppo di ricercatori dalla base della Marina
Militare di Taranto a Corfù circumnavigando tutto il Bacino
adriatico. Nel corso di dieci settimane di navigazione un
equipaggio di naturalisti e biologi raccoglierà campioni per
analizzare la biodiversità marina e controllare l'inquinamento
ambientale.
I risultati della prima campagna e i particolari della
seconda fase del progetto sono stati illustrati nel corso di una
conferenza stampa che si è tenuta nel Castello Aragonese di
Taranto, alla presenza, tra gli altri, di Paolo Bordogna, vice
presidente della Fondazione CVC - Centro Velico Caprera, di
Giulio Magni, direttore Operation di One Ocean Foundation, e
dell'ammiraglio Flavio Biaggi, Comandante Marittimo Sud.
Questo il percorso che seguirà il catamarano One: partenza da
Taranto domani, Gallipoli 6 maggio, Bari 13 maggio, Pescara 20
maggio, Ancona 27 maggio, Venezia 3 giugno, Pola 10 giugno,
Spalato 17 giugno, Dubrovnik 24 giugno, Durazzo 1 luglio e
chiusura l'8 luglio a Corfù. Sono diversi gli obiettivi
scientifici del progetto, a iniziare dalla raccolta di campioni
di organismi zooplanctonici, bioindicatori naturali di
inquinamento ambientale, per monitorare la presenza e la
distribuzione di diversi contaminanti marini. Poi il
monitoraggio della biodiversità marina, attraverso la raccolta
delle tracce di DNA lasciate dagli organismi marini.
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