Sarà trasmesso lunedì 4 settembre alle 23.35 da Ra1 il concertone della Notte della Taranta che lo scorso 26 agosto ha celebrato a Melpignano, in provincia di Lecce, la tradizione popolare salentina.
La 26/a edizione della manifestazione, seguita in piazza secondo gli organizzatori da oltre 200mila persone, è stata dedicata alle donne.
"La Taranta
è femmina" aveva detto la maestra concertatrice Fiorella Mannoia
chiedendo alle donne di "alzare la voce". Un appello arrivato
nei giorni in cui molte donne sono state vittime di violenze e
delitti. Il messaggio è stato ribadito sul palco anche da
Tananai, uno degli ospiti del concertone, che ha indossato una
camicia su cui era scritto in rosso "Adesso basta,
nessun'altra".
Con la messa in onda su Rai 1, La Notte della Taranta diventa
un programma televisivo per la regia di Stefano Mignucci e sarà
aperto da Mannoia con "Un giorno di venerdì" dedicata a Luigi
Chiriatti, direttore artistico del festival itinerante della
Taranta morto di recente. La scaletta, rivisitata per esigenze
televisive, vedrà sul palco subito dopo la superospite della
manifestazione Arisa interpretare "Lu ruciu de lu mare" che
termina con i versi di La Notte, brano con cui l'artista lucana
ha partecipato a Sanremo 2012. Non mancheranno le voci
dell'orchestra popolare e il corpo di ballo della Taranta.
"Ec Ec" canto in arbëreshë interpretato da Salvatore Galeanda
precederà il secondo ospite della serata, Tananai, che dopo aver
intonato Tango eseguirà "Ri Lo La La", canto in grico. Sarà poi
la volta di "Acqua de la funtana" cantata da Consuelo Alfieri
impegnata in una coloratissima danza ideata dalla coreografa
Francesca Romana Di Maio. Mannoia omaggerà Fabrizio De Andrè con
"Bocca di rosa" introdotto dal canto popolare salentino "T'aggiu
amatu comu na rosa".
Una cascata di fiori virtuali introdurrà "Lule Lule" il
canto in arbëreshë interpretato da Brunori Sas, terzo ospite
della serata a cui seguiranno la Pizzica di San Marzano, la
Pizzica di San Vito con tutte le voci dell'orchestra popolare e
la Pizzica di Aradeo con le voci Tananai e Antonio Amato. La
difesa dei diritti delle donne tornerà sul palco con Fimmene
Fimmene interpretata da Fiorella Mannoia, Alessandra Caiulo,
Enza Pagliara, Stefania Morciano e Consuelo Alfieri. Canto di
nostalgia poi, per Brunori Sas che in grico per regalerà al
pubblico l'emozione di Aremu Rindineddha. Il gran finale sarà
con Aria Caddhipulina con Antonio Amato e una Calinitta-Buona
Notte che riporta tutti sul palco per i saluti finali. Gli
arrangiamenti, le composizioni, le orchestrazioni e le
armonizzazioni sono stati curati da Carlo Di Francesco, Clemente
Ferrari e dall'orchestra popolare Notte della Taranta.
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