Il questore di Barletta - Andria - Trani, Alfredo Fabbrocini ha firmato 10 divieti di accesso alle aree urbane (Dacur), tre dei quali riguardano tre giovani baresi che avrebbero partecipato nel febbraio scorso ad una rissa che finì col ferimento di una donna con un colpo di pistola a una gamba.
Disposti anche 30 avvisi orali per spaccio di droga, rissa e furti di auto in diversi comuni del nord Barese.
Tra i
destinatari degli avvisi ci sono anche due minorenni di
Barletta, rispettivamente di 15 e 17 anni, che avrebbero
compiuto nella stazione cittadina danni e piccoli furti.
I Daspo urbani riguardano due cittadini di nazionalità
straniera accusati di lesioni aggravate, oltraggio e resistenza
a pubblico ufficiale; due italiani considerati i responsabili di
alcuni furti ai danni di attività della zona industriale di
Trani; tre cittadini stranieri che a inizio mese nel corso di
una lite nata per futili motivi, avrebbero aggredito un
connazionale facendolo finire in ospedale in gravi condizioni; e
tre giovani baresi che avrebbero partecipato a una rissa
avvenuta nel febbraio scorso all'esterno di un locale di
contrada Fontanelle a Trani in cui una donna di 32 anni di
Trinitapoli è rimasta ferita da un colpo di pistola a una gamba.
Secondo quanto ricostruito, due gruppi di persone, tra cui i
baresi raggiunti da Dacur, avrebbero iniziato a discutere tra
loro in modo animato fino a quando qualcuno avrebbe sparato. Uno
dei proiettili ha raggiunto accidentalmente la 32enne alla gamba
destra. I destinatari del provvedimento per un anno "non
potranno né accedere e né stazionare nelle immediate vicinanze
dei pubblici esercizi, nonché locali di pubblico
intrattenimento, che si trovano nell'area urbana interessata dai
reati da loro commessi", spiega una nota della questura.
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