La festa del Redentore in corso a
Venezia sarà celebrata domani anche nel castello di Mesagne, in
provincia di Brindisi, dove è allestita la grande mostra "G7,
Sette secoli di arte italiana". Sono in programma, infatti,
visite guidate per conoscere le 51 opere in esposizione. E tra
queste c'è un'opera di arte che propone proprio il Cristo
redentore e due tele che mostrano lo splendore della
Serenissima. Il riferimento è al 'Cristo redentore' di Giovanni
Pietro Rizzoli detto Giampietrino, alla 'Veduta di Piazza San
Marco con Palazzo Ducale' di Bernardo Canal e all' 'Ingresso del
Canal Grande con la veduta della chiesa della Salute' opera del
Canaletto. L'esposizione è curata dal professor Pierluigi
Carofano e organizzata - nell'ambito del Protocollo d'Intera
Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d'Impresa, con enti
promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in
collaborazione con il Ministero della Cultura.
"L'olio su tavola realizzato dal Giampietrino fra il 1535 ed
il 1540 è custodito a Milano nel Museo Bagatti Valsecchi.
L'allievo di Leonardo ed esponente della scuola rinascimentale
lombarda nell'opera in mostra a Mesagne - spiegano gli
organizzatori della mostra - evidenzia la regalità del Cristo
che, seduto in trono, benedice con la mano destra, reggendo
nella sinistra il globo crucigero simbolo del Salvator Mundi".
Nella mostra mesagnese, ancora, ecco "padre e figlio accanto: da
una collezione privata (Sabbio Chiese, Galleria Antichità La
Pieve) si propone la Veduta di Piazza San Marco con Palazzo
Ducale di Bernardo Canal, olio su tela dei primi anni del XVIII
secolo, mentre dalla collezione privata di Roberto Parenza
Angeli ecco l'olio su tela del Canaletto raffigurante l'Ingresso
del Canal Grande con la veduta della chiesa della Salute".
L'organizzazione della mostra, anche per questa domenica di
luglio, propone la visita guidata gratuita (con prenotazione
alle ore 19 e 20,30) al solo prezzo del biglietto.
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