Il Comitato di Gestione dell'Autorità
di sistema portuale del Mar Ionio ha espresso all'unanimità
parere favorevole in merito alla domanda di rilascio di
concessione demaniale marittima della durata di 9 anni da parte
di Vestas Blades Italia srl-Unipersonale per il compendio
denominato "Piastra portuale di Taranto".
L'utilizzo della infrastruttura rappresenta per Vestas il
"compimento logistico" - è detto in una nota - a supporto "della
nuova linea di produzione di pale destinate alla turbina più
grande del mondo (la Vestas V236, da 15 MW) lunghe 115,5 metri"
e assicurerà "anche una importante riduzione delle emissioni da
trasporti su gomma". Tra le motivazioni che hanno portato alla
scelta della società, la Commissione ha evidenziato
"l'intendimento della stessa di consolidare una importante
struttura organizzativa e gestionale con un rilevante impegno
finanziario finalizzato allo sviluppo delle attività produttive
e logistiche nel porto di Taranto apportando benefici per il
territorio sotto il profilo socio-economico-occupazionale, con
l'impegno di attingere anche dalla Taranto Port Workers Agency
srl".
Con "tale concessione - ha dichiarato il presidente
dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ionio Sergio Prete -
la Vestas Blades Italia srl, ampliando la propria capacità
produttiva e presenza sui mercati nazionali ed esteri,
consoliderà il ruolo del porto di Taranto come centro nevralgico
della logistica e dell'export di impianti eolici".
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della
Regione Puglia Michele Emiliano, poiché "con questa decisione -
ha affermato - riparte la piattaforma logistica del porto di
Taranto, nodo logistico prioritario inserito nel corridoio
scandinavo-mediterraneo all'interno della rete di trasporto
trans-europea".
"L'utilizzo di questa infrastruttura da parte di Vestas - ha
affermato il sindaco e presidente della Provinvia di Taranto
Rinaldo Melucci - integra perfettamente le attività produttive
con la nostra rete ferroviaria, facendo diventare la città un
punto di riferimento per l'innovazione e la sostenibilità nel
settore energetico".
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