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Don Pietro compie 100 anni, 'la Chiesa sia meno borghese'

Don Pietro compie 100 anni, 'la Chiesa sia meno borghese'

Nato nel 1924, vive nel Brindisino

VILLA CASTELLI, 16 novembre 2024, 12:35

Redazione ANSA

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"Sono nato il 17 novembre 1924 e di questi cento anni i più belli sono i 75 con la talare.
    Sono stato ordinato sacerdote il 14 luglio 1949". La voce di don Pietro Chirico, parroco di Villa Castelli (Brindisi) è nitida e decisa anche quando racconta gli aneddoti legati alla sua nascita avvenuta esattamente un secolo fa. "Io però sono nato il 2 novembre ma aspettarono a registrarmi perché temevano un'altra mobilitazione generale", aggiunge mentre confessa di "avere qualche problema all'udito e alle ginocchia. Però mi sento un giovanotto".
    Quando è venuto al mondo, a Ceglie Messapica "la chiesa del paese forniva anche una istruzione religiosa che io ho frequentato. Dopo qualche anno, dissi ai miei genitori che volevo farmi sacerdote mio padre confidò a mia madre 'Non ha la faccia del prete'. E invece…". E invece da 75 anni don Pietro celebra messa ogni giorno, confessa e impartisce benedizioni.
    Ricorda come complicato il periodo del secondo conflitto mondiale.
    "Si viveva con una certa ansia - dice - non capendo neppure cosa fosse la guerra, a differenza di oggi. Ora vediamo, sentiamo, percepiamo il dolore e la sofferenza. Se non fossi cristiano, taglierei la testa a quelli che organizzano le guerre". Le sue giornate iniziano con le preghiere. "Metto al sicuro le lodi", riferisce e aggiunge: "Poi leggo i giornali perché il Vangelo serve per caricare la vita della vitalità di Dio, i quotidiani per aggiornarsi di quello che accade. Ho sempre letto il giornale cattolico ma anche quelli legati al pensiero estremista della politica per capire cosa pensano".
    Nel corso del suo secolo, la Chiesa è cambiata. "Ho tirato un sospiro di sollievo quando è stata consentita la lingua italiana: il latino faceva sì, a mio parere, che le preghiere si imparassero senza comprenderle", sostiene. E Papa Francesco? "Mi piace anche se a molti preti non va perché sono comodi. Cristo ha detto andate, non state. Il cristianesimo è nato per le strade. Ecco io penso che la Chiesa debba essere più apostolica e meno borghese", continua. E a chi con sarcasmo gli chiede perché è ancora in vita, replica sorridendo: "Evidentemente per Dio non sono ancora maturo per affidarmi alle sue braccia".
   
   

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