Ha debuttato al teatro Le Sedie di Roma 'L'Offesa', la pièce teatrale tratta dall'omonimo libro dell'avvocato tarantino Rosario Orlando.
È la storia di un
errore giudiziario con protagonista Anna Maria Manna, una donna
di Palagiano (paese del versante occidentale della provincia
ionica) arrestata il 25 maggio del 2000 con l'accusa di
pedofilia, in cella per una foto sbagliata e poi prosciolta dopo
14 mesi.
Lo spettacolo 'L'Offesa', una produzione L'Albatro e
Nutrimenti Terrestri con il patrocinio di Errori giudiziari,
narra la vicenda di una cittadina che ha dovuto sopportare la
vergogna del carcere senza alcuna colpa.
Con la regia di Carlo
Fineschi, la pièce è interpretata da Sara Allegrucci, Matteo
Bolognese, Edoardo Ciufoletti e Chiara Della Rossa.
Alcuni alunni di una scuola elementare di Palagiano
raccontarono alle maestre di essere stati adescati per
partecipare a festini con gli adulti. Gli investigatori crearono
un album in cui furono messe insieme diverse foto prelevate
dall'ufficio anagrafe da sottoporre alle piccole vittime per il
riconoscimento. Anche la foto di Anna Maria Manna, all'epoca
30enne, finì nel fascicolo: si trattava di uno scatto in cui la
donna aveva 17 anni ed era molto diversa. I bambini la
indicarono come una delle donne coinvolte in quegli incontri.
L'avvocato Orlando ha provato che la donna, nel periodo in
cui si sarebbero svolti i fatti, si trovava a Torino per
sostenere il concorso, poi vinto, da impiegata comunale. A
quattro mesi dall'arresto si svolse l'incidente probatorio. La
donna, nel frattempo scarcerata per motivi di salute, deperita
nel fisico e nella psiche, fu posta dietro un vetro insieme ad
altre. Ai bambini fu chiesto di segnalare chi partecipava agli
incontri sessuali, ma nessuno di loro la riconobbe più.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA