La Regione Puglia si doterà di linee
guida in materia di formazione per il lavoro e sarà la Giunta
regionale di concerto con il partenariato economico e sociale ad
emettere il provvedimento. E' quanto stabilito dalla commissione
Lavoro del Consiglio regionale pugliese che oggi ha approvato a
maggioranza il disegno di legge contenente le modifiche alle
normativa del 2012. Sul provvedimento che punta ad adeguare il
quadro normativo regionale alla modifiche legislative
intervenute a livello nazionale si sono astenute le opposizioni
ed in particolare i consiglieri Francesco Ventola (DiT), Luigi
Morgante (Ap), Grazia Di Bari e Gianluca Bozzetti (M5S).
Intervenendo alla riunione presieduta da Alfonsino Pisicchio
(La Puglia con Emiliano), l'assessore regionale alla Formazione
e Lavoro, Sebastiano Leo, ha spiegato che "le nuove norme
abrogano tutte le disposizioni incompatibili con il quadro
normativo nazionale, lasciando in vigore le sole norme in
materia di botteghe artigiane e maestro artigiano. La disciplina
della materia sarà demandata ad un provvedimento che la Giunta
regionale approverà successivamente, di concerto con il
partenariato, sentita la stessa commissione". La Commissione
oggi ha inoltre tenuto le audizioni delle rappresentanze
sindacali ed imprenditoriali sul Programma di lavoro della
Commissione europea per il 2017. Sono stati ascoltati i
rappresentanti di Cisl, Cna e Confartigianato, che hanno
sottolineato la necessità di procedere ad una diversificazione
degli interventi sull'occupazione. Perplessità sono state
espresse circa i tirocini ed il modello Garanzia giovani.
Chieste regole semplificate e certe su apprendistato, alternanza
scuola lavoro e formazione.
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