Il professore Marco Ranieri,
dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna, colui che ha
ideato un respiratore capace di collegarsi a due persone invece
che a una, comincia da oggi a collaborare con la Regione Puglia.
Lo comunica il presidente Michele Emiliano.
"Il professore - dichiara Emiliano - rafforza da oggi la
nostra squadra per affrontare l'emergenza Covid-19, con il
compito di coordinare e integrare la rete delle terapie
intensive. Lo ringrazio per la sua scelta e ringrazio
l'Università di Bologna e il suo dipartimento di scienze mediche
per averci concesso la sua collaborazione. Lavoreremo fianco a
fianco per la lotta a questa malattia. La collaborazione sarà
determinante anche per offrire alla Puglia l'esperienza che il
medesimo sta facendo nel fronteggiare il Covid19 in Emilia
Romagna potendo così anticipare le mosse che devono essere
compiute nel nostro territorio". L'incarico è stato affidato
nell'ambito di un più ampio accordo di collaborazione tra
Regione Puglia e Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche
dell'Alma Mater Studiorum. Marco Ranieri è nato a Bari, dove si
è laureato in Medicina e Chirurgia e si è specializzato in
anestesia e Rianimazione. Ha studiato e lavorato a Toronto, per
poi tornare a Bari come ricercatore. Ordinario dal 2002, ha
diretto i dipartimenti di anestesia e rianimazione degli
ospedali Molinette (Università di Torino) e Policlinico Umberto
I (Sapienza Università di Roma). Dal 2018 è professore ordinario
dell'Alma Mater di Bologna e dirige la terapia intensiva del
Sant'Orsola di Bologna.
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