Lo screening è un'arma vincente contro il tumore del colon retto, che rappresenta la neoplasia più frequente dell'apparato digerente con 50.000 nuovi casi l'anno in Italia.
I programmi di screening sono tra le attività maggiormente incentivate dalla Asl di Bari che ha impresso una accelerata nella estensione degli inviti destinati alla popolazione target.
Ed è proprio nello screening del colon retto
che, tra il 2022 e il 2023, si è registrata la crescita più
significativa: nel corso del 2022 sono stati 94.663 gli inviti
generati e 17.972 gli esami effettuati, mentre da gennaio 2023
ad oggi gli inviti diffusi sono 149.420 con una estensione del
79,92 % e 25.963 gli esami effettuati. La prevenzione è una
sfida culturale e organizzativa per le aziende sanitarie
pugliesi: le strategie messe in campo e i risultati finora
raggiunti nello screening sono al centro del meeting formativo
"Screening CCR in Puglia", organizzato dalla Asl di Bari e dalla
Regione Puglia in programma domani, 4. Ad aprire i lavori,
l'assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, il direttore del
dipartimento Salute, Vito Montanaro, il direttore sanitario
della Asl, Luigi Rossi e il direttore del Dipartimento di
prevenzione, Fulvio Longo. Ai saluti istituzionali seguiranno
gli interventi di circa 50 relatori.
"Un programma di screening organizzato - dicono dall'Asl Bari
- consente di fare diagnosi precoci e di impedire in molti casi
l'insorgenza della patologia riducendone l'impatto sociale ed
economico. Il programma di screening del carcinoma del colon
retto è particolarmente articolato e complesso e coinvolge più
figure professionali: la riuscita di tale progetto dipende anche
dal buon coordinamento e dalla collaborazione delle diverse
unità operative coinvolte".
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