La Giunta regionale pugliese ha
approvato oggi un provvedimento per garantire la sicurezza degli
operatori sanitari e socio-sanitari, adottando le "Linee di
indirizzo per la prevenzione, protezione e gestione degli atti
di violenza a danno degli operatori sanitari e socio-sanitari".
Il documento, elaborato dal Sirgisl Puglia con il coordinamento
scientifico del dottor Danny Sivo è frutto di un'analisi delle
criticità e dei rischi presenti nei luoghi di lavoro sanitari e
mira a promuovere maggiori e omogenei livelli di sicurezza nelle
strutture sanitarie regionali. Le linee di indirizzo includono
misure concrete per migliorare la sicurezza del personale,
gestire episodi di violenza segnalati e monitorare gli eventi
sentinella per prevenire il ripetersi degli stessi lavorando
sulla prevenzione degli stessi. In particolare, tra le azioni
previste vi è l'introduzione di specifico personale nei pronto
soccorso con il compito esclusivo di "comunicare" ed
intrattenere relazioni con i parenti ed i pazienti per prevenire
incomprensioni e tranquillizzare l'utenza sullo stato della
presa in carico del paziente. Viene introdotta l'assistenza
psicologica alle vittime ed una particolare attenzione alla
formazione del personale. Tra le iniziative previste, anche
l'istituzione dell'Osservatorio regionale sulla sicurezza che
avrà il compito di monitorare gli episodi di violenza,
promuovere studi e analisi per ridurre i fattori di rischio. Il
presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha
dichiarato: "Siamo soddisfatti di questo provvedimento che
rappresenta un argine necessario contro la violenza. Garantire
la sicurezza dei nostri operatori sanitari è una priorità
assoluta, e queste misure ci permetteranno di creare un ambiente
di lavoro più sicuro e sereno per tutti".
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