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In evidenza
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In collaborazione con Università di Bari
L'Università degli studi di Bari Aldo
Moro e InnovaPuglia annunciano la firma di un accordo quadro
strategico finalizzato a promuovere la collaborazione nel campo
della trasformazione digitale e dell'intelligenza artificiale.
L'intesa è stata sottoscritta dal Rettore dell'Università,
Stefano Bronzini, e dalla presidente del Consiglio
d'amministrazione di InnovaPuglia, Anna Piccinni.
L'accordo, che avrà una durata iniziale di tre anni, prevede
una serie di iniziative congiunte nel campo dell'innovazione tra
l'Università di Bari e InnovaPuglia, la società in house
regionale che affianca la Regione Puglia nell'opera di
infrastrutturazione digitale e di erogazione di servizi pubblici
digitali.
Sono previsti progetti comuni di formazione e ricerca, con
particolare attenzione alla trasformazione digitale della
pubblica amministrazione, all'alta formazione e
all'aggiornamento professionale per i dipendenti di InnovaPuglia
e per gli universitari, oltre all'organizzazione di eventi
pubblici di condivisione e promozione dei risultati frutto di
questa collaborazione all'insegna della ricerca e
dell'innovazione.
"InnovaPuglia è impegnata a supportare la trasformazione
digitale della pubblica amministrazione regionale - ha
dichiarato la presidente Anna Piccinni - e a promuovere lo
sviluppo tecnologico. La sottoscrizione di questo accordo di
collaborazione con l'Università di Bari ci permette di unire le
forze per raggiungere questi obiettivi e contribuire al
progresso scientifico economico e culturale della Puglia".
"Per accompagnare la trasformazione digitale del Paese - ha
aggiunto il Rettore Stefano Bronzini - non servono solo
investimenti in infrastrutture e tecnologia avanzata, ma anche
la formazione e lo sviluppo di nuove competenze. Vogliamo così
contribuire a costruire le professioni del futuro per promuovere
una cultura della prevenzione e dell'aggiornamento per
affrontare sfide cruciali nel processo di digitalizzazione e
nella sfida della competitività da cui passa lo sviluppo
economico del nostro Paese".
In collaborazione con Università di Bari
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