Garantire a tutti l'accesso all'istruzione, al lavoro, al turismo e ai servizi essenziali, rimuovendo le barriere fisiche, comunicative e sociali e permettendo alle persone con mobilità ridotta e disabilità di partecipare pienamente alla vita comunitaria E' questo l'obiettivo de 'Il mondo che vorrei', la seconda edizione della passeggiata inclusiva che si terrà il 21 settembre dalle ore 16 a Ostia, organizzata dalle associazioni Disabilmentemamme Aps e A.m.o. Partendo dal Porto turistico di Roma, i partecipanti procederanno con un percorso ad anello percorrendo il lungomare di Ostia fino a piazza Anco Marzio, per concludere al Porto turistico.
"È fondamentale - si legge in una nota delle due associazioni che si rivolgono agli abitanti del X municipio ma non solo - che i cittadini rispettino le strutture dedicate alle persone con ridotta mobilità, ad esempio evitando di occupare parcheggi riservati ai disabili o di ostruire le rampe di accesso. L'inaccessibilità non è solo una questione tecnica, ma anche culturale, richiedendo una sensibilizzazione continua della popolazione sui diritti e sulle necessità delle persone con disabilità".
Importante, per le due associazioni, è anche "intervenire sul turismo inclusivo, con un adeguamento universale per l'accesso ai parchi, alle spiagge, alla battigia, ai servizi igienici, musei e trasporti con infrastrutture adeguate e personale formato. Ma anche potenziare le strutture sanitarie pubbliche del X municipio, abbattendo le barriere architettoniche all'interno degli ospedali e dei centri medici, adeguando le attrezzature mediche per l'uso da parte di persone con disabilità e formando il personale sanitario sulla gestione delle diverse disabilità. Inoltre, è essenziale garantire che le persone con disabilità abbiano accesso equo ai trattamenti, alle riabilitazioni e ai dispositivi medici necessari per vivere in modo autonomo e dignitoso. Disabilmentemamme Aps è la prima e unica associazione che pone la propria attenzione alle donne mamme con disabilità. A.M.O. nasce all'interno del Centro Paraplegici di Ostia che da sempre si occupa di monitorare l'efficienza della struttura che deve garantire le sue prerogative del Centro Spinale per le cure e la riabilitazione delle persone con Mielolesione.
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