"Organizzare una Paralimpiade non significa solo ospitare il più grande evento sportivo, ma anche ospitare il più grande evento per il futuro del movimento paralimpico italiano e non solo.
Vedremo grandi prestazioni sportive, ma soprattutto si getta il seme per una proiezione verso il futuro per quello che ci sarà da fare".
Lo ha detto
Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico,
intervenuto a Milano in conferenza stampa durante l'evento 'One
year to go' verso le Paralimpiadi 2026 di Milano-Cortina.
"C'è una presa di responsabilità di tutti i territori che
innescano un movimento per rendere migliore le vite dei
disabili, gli investimenti sono più che altro un impegno di
civiltà. Questo è la Paralimpiade, non è solo l'evento sportivo
più importante, ma è anche una straordinaria occasione per
incidere nel nostro Paese - ha aggiunto -. Ma c'è anche qualcosa
di intangibile, forse quello che aiuta di più un Paese a
crescere, che è l'occasione di crescita a livello culturale.
Tutto va nella direzione di organizzare il più grande evento
paralimpico nel nostro Paese. Milano-Cortina sarà la
consacrazione del mondo paralimpico italiano".
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