L'accertamento della condizione di
disabilità, la revisione dei suoi processi valutativi di base e
la valutazione multidimensione della disabilità e la
realizzazione del progetto di vita individuale, personale e
partecipato sono i due schemi di decreto "maggiormente
rappresentativi del cambio di prospettiva che intendiamo dare e
sono collegati ad una 'milestone' specifica nell'ambito del
Pnrr, in scadenza nel secondo trimestre 2024, che costituisce il
nostro orizzonte temporale di lavoro". Lo ha detto il ministro
per le Disabilità Alessandra Locatelli durante l'audizione sulle
linee programmatiche del suo ministero in commissione Sanità e
Lavoro del Senato.
Sull'accertamento della condizione di disabilità "l'obiettivo
- ha spiegato - è quello di spostare l'attenzione e l'oggetto
stesso della procedura di accertamento dalle tabelle all'aspetto
funzionale della persona. Per questo, coerentemente con i
criteri previsti dalla legge delega, adotteremo la
Classificazione internazionale del funzionamento (Icf) e
introdurremo anche una definizione di 'profilo di funzionamento'
rispondente all'Icf stessa e alle disposizioni della Convenzione
Onu sui diritti delle persone con disabilità. In parallelo, il
decreto semplificherà gli aspetti procedurali e organizzativi e
riunificherà le procedure di accertamento delle varie condizioni
di invalidità civile, sordità, cecità civile, sordocecità, e di
quelle previste dalla legge n. 104 del 1992".
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