NAPOLI - Una collaborazione all'insegna della solidarietà e dell'inclusione per produrre a Napoli un panettone artigianale classico e la confezione. Nasce dall'impegno dell'associazione 'Monelli a Pasticciare' dei giovani reclusi nell'Istituto minorile di Nisida con le ragazze della Sartoria Sociale fatto@scampia, gestita dalla Fondazione Città Nuova ETS. "Questo panettone è molto più di un dolce: è un simbolo di collaborazione, impegno e speranza" dice Luigi D'Amore, docente nell'istituto di Nisida e consulente nel settore del food. Ed è in quest'ultima veste che ha continuato e rafforzato la collaborazione per la promozione e la vendita del prodotto all'interno di 'To Live', il locale di Posillipo a Napoli che già da tempo utilizza i croissant prodotti dai reclusi dell'istituto minorile per la prima colazione.
"Il Panettone di To Live - aggiunge D'Amore - nasce dal lavoro e dalla dedizione di un gruppo di ragazzi minorenni detenuti nel carcere di Nisida che hanno messo le 'mani in pasta' per creare un prodotto artigianale unico e autentico. Con ingredienti di qualità: vero lievito madre 'rinfrescato' ogni giorno insieme con il maestro Ciro Ferrandino, burro, canditi fatti dai ragazzi con bucce vere di arance, latte, baccelli di vaniglia del Madagascar, zucchero, farina".
Il sacco che lo custodisce è frutto dell'abilità delle ragazze (una decina, che hanno anche realizzato il logo del ristorante sul sacco) della Sartoria Sociale fatto@scampia, gestita dalla Fondazione Città Nuova ETS, che ha come obiettivo principale quello di promuovere l'inclusione sociale e lavorativa delle persone svantaggiate attraverso la formazione e l'impiego nel settore dell'arte e della creatività utilizzati come strumenti di trasformazione sociale. In particolare, la Sartoria offre percorsi formativi e di orientamento professionale, laboratori creativi, corsi di formazione per l'acquisizione di competenze tecniche ed artistiche e servizi di assistenza per la ricerca e l'inserimento lavorativo.
La Sartoria, si sottolinea, "rappresenta un esempio virtuoso di come l'arte e la creatività possono essere utilizzate come strumenti di trasformazione sociale e di inclusione lavorativa, promuovendo allo stesso tempo la cultura e la tradizione di un territorio". "Acquistare il panettone di To Live significa sostenere progetti che danno valore alle persone, alle comunità e alle storie che meritano di essere raccontate" conclude Luigi D'Amore.
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