/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: addio ricetta,stop dal 15 aprile

Sanità: addio ricetta,stop dal 15 aprile

Entro 2015 tutto in rete. Arru,vita più facile pazienti e medici

CAGLIARI, 01 aprile 2015, 17:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Addio vecchia ricetta rosa. Ora chi andrà a farsi prescrivere un medicinale o una visita specialistica dal medico di famiglia riceverà un promemoria. Questo almeno nella fase di transizione, prima della sparizione totale del cartaceo. La ricetta, quella vera, passerà per la rete, dematerializzata, per riapparire sul monitor del farmacista una volta che il paziente presenterá la nota con il codice a barra.

La rivoluzione scatterà il 15 aprile con una decina di medici per poi allargarsi pian piano al resto dei professionisti. La delibera è stata approvata dalla Giunta regionale. Obiettivo: mescolare risparmio e qualità del servizio. Sul primo fronte i ricettari della Zecca dello Stato costavano alle casse della Regione circa un milione di euro all'anno. "Ma non è solo questo il punto - ha spiegato l'assessore alla Sanità Luigi Arru incontrando i giornalisti - L'obiettivo è quello di rendere la vita più facile ai cittadini e ai professionisti".

Già assicurata la collaborazione delle 600 farmacie in Sardegna. Il 15 si parte con le ricette farmaceutiche, poi nel corso dell'anno si passerà alle specialistiche. Entro il 31 dicembre, poi, tutte le strutture del servizio sanitario regionale saranno pronte a ricevere la ricetta dematerializzata per l'erogazione delle prestazioni. Prima le strutture pubbliche, entro agosto, quindi sarà la volta dei privati accreditati. Il promemoria - è stato spiegato - servirà a superare lo "choc" del cambiamento. Ma il risultato finale è quello di far passare tutte le informazioni solo attraverso la rete. Tanti i vantaggi: diminuzione degli errori in prescrizione e in erogazione, maggior controllo sulle truffe, digitalizzazione della storia del paziente con il possibile accesso al fascicolo sanitario elettronico.
La dematerializzazione dovrá arrivare al novanta per cento entro il 2016. Ricette rosa in pensione: ogni anno se ne stampavano 21 milioni per i farmaci e 4 milioni per le visite specialistiche.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza