"Su almeno quattro traghetti della Tirrenia (Bonaria, Amsicora, Bithia e Vincenzo Florio), utilizzati nelle rotte da e per la Sardegna, la sicurezza è sotto accusa". Lo denuncia il deputato di Unidos Mauro Pili.
"Indici gravissimi - attacca il parlamentare -, parametri sulla sicurezza che non lasciano scampo, dall'antincendio fuori uso alle porte stagne, passando per i mezzi di soccorso sino all'omissione dei registri di bordo sulle ore di lavoro del personale. Deficienze messe per iscritto da Thetis-Emsa l'agenzia europea incaricata di sviluppare, in cooperazione con gli stati membri e la commissione europea, il nuovo regime di ispezione per il controllo dei traghetti". Pili ha anche annunciato la presentazione di un'interrogazione urgente.
Il deputato riferisce quando e dove sono state effettuate le ispezioni e quali sarebbero state le carenze riscontrate. Due controlli risalgono allo scorso maggio, le altre due ispezioni invece si riferiscono a gennaio e ad aprile. "E' impensabile – sostiene l'ex governatore sardo - che tutto questo avvenga con la totale complicità del ministero dei Trasporti che continua a far fare alla Tirrenia tutto quello che vuole". Domani mattina il governo deve rispondere in aula a Montecitorio all'interrogazione urgente sulla vicenda Tirrenia presentata dallo stesso Pili.
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