Il futuro della Costa Smeralda, con nuovi investimenti e costruzioni sono stati al centro del vertice, a porte chiuse, fra il Fondo sovrano del Qatar e la Regione Sardegna, svoltosi questa mattina a Olbia. Sorrisi e toni cortesi in un confronto nel quale la Qatar Investment Authority (Qia) ha discusso con gli amministratori regionali e comunali della Gallura sullo sviluppo turistico dell'area. Un punto fermo è stato ribadito: il piano di investimenti dovrà necessariamente passare per il principio di sostenibilità ambientale. "E' stata - ha dichiarato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, che era accompagnato oggi dagli assessori dell'Urbanistica, Cristiano Erriu, e del Turismo, Francesco Morandi - una presa di contatto interessante e utile in vista di progetti di sviluppo attenti alla sostenibilità che devono trovare chiarezza normativa e rapidità di definizione. La Regione favorisce lo sviluppo sostenibile, che dia lavoro e sia strumento di crescita. Per questo seguiamo con grande attenzione ogni investimento che condivida con noi questa prospettiva". All'incontro anche i sindaci di Olbia, Gianni Giovannelli, e di Arzachena, Alberto Ragnedda. A confermare che il turismo è stato il tema centrale del vertice anche presenza del presidente della Sardegna Resort, la società proprietaria degli alberghi extra lusso, Franco Carraro. "Crediamo che la Sardegna - ha detto all'uscita, ai giornalisti, il Ceo della Qatar Investment Authority, Abdullah Mohammed Bin Saud Al Thani - abbia molte possibilità di sviluppo turistico". Sul tavolo ci sarebbe anche la possibile vendita di Meridiana: in seguito alla domanda dei giornalisti sull'interessamento del Qatar alla compagnia aerea con sede a Olbia, infatti, il presidente Pigliaru ha precisato come "la compagnia può essere un elemento importante nell'ottica di uno sviluppo turistico che punti sull'allungamento della stagione". Nel vertice blindato, tenutosi nella sala riunioni della ex Provincia di Olbia-Tempio, non si sarebbe invece discusso del nuovo spedale Mater Olbia né di un possibile progetto di sfruttamento di gas che si troverebbe nel sottosuolo sardo: Pigliaru ha affermato di "non avere alcun dossier in mano. Se ce l'avrò - ha sottolineato - sarò pronto a valutarlo". Dopo quello di oggi verranno aperti dei tavoli tecnici sui vari aspetti legati al turismo e, fra le parti, verranno calendarizzati anche altri incontri.
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