Naufragio a lieto fine ieri notte per un pescatore di 70 anni di Nurachi. Il suo peschereccio, una piccola imbarcazione di sei metri e mezzo, è affondato poco prima delle 22 al largo di Porto S'Uedda, davanti al litorale di Cabras. L'uomo è riuscito a mettersi in salvo e a raggiungere a nuoto una scogliera dove però è rimasto bloccato senza poter segnalare la sua posizione ai soccorritori.
Quando è scattato l'allarme sul posto sono intervenute una motovedetta della Capitaneria di Porto di Oristano, la Squadra Saf dei Vigili del Fuoco e una ambulanza del 118. Le ricerche si sono concluse a mezzanotte. L'anziano pescatore era infreddolito e fradicio, ma sostanzialmente in buone condizioni. E' stato comunque accompagnato per accertamenti nell'ospedale San Martino di Oristano dove ha trascorso la notte.
INCHIESTA CAPITANERIA - Un'inchiesta della Capitaneria di Porto di Oristano accerterà le cause del naufragio del motopeschereccio Luna, affondato nel tratto di mare compreso tra Capo Mannu, nella marina di San Vero Milis, da dove era partito, e Porto S'Uedda, nella marina di Cabras, dove invece a tarda notte è stato ritrovato l'anziano comandante del peschereccio, M.B., di 70 anni di Nurachi.
A individuarlo, alle 22:30, su un tratto di scogliera di difficile accesso sia via mare, per le condizioni, sia da terra, era stato il figlio, che aveva partecipato attivamente alle ricerche assieme ad altri familiari e amici, mentre in mare operava la motovedetta della Capitaneria di Porto. L'anziano pescatore è stato portato in salvo poco dopo la mezzanotte grazie anche all'intervento della Squadra Saf dei Vigili del Fuoco di Oristano. Nei prossimi giorni si procederà alla rimozione del relitto e alla bonifica di eventuali tracce di inquinamento.
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