Si contano i danni nell'Alto
Oristanese dopo la seconda giornata di incendi che ieri, fino
alla tarda serata, ha interessato una vasta superficie tra gli
stessi territori andati in fumo venerdì (Dualchi, Borore, Birori
e Bortigali) e Sedilo, Noragugume e Aidomaggiore.
Sino a tarda notte erano ancora impegnati cinque Canadair
della Protezione Civile e cinque elicotteri della flotta
regionale, che si rifornivano sul Lago Omodeo, oltre a centinaia
di uomini del Corpo forestale, Vigili del fuoco e barracelli.
Le fiamme, alimentate dal forte vento di maestrale, hanno
divorato alcune migliaia di ettari di pascolo e macchia
mediterranea, creando momenti di apprensione tra i residenti e
gli allevatori della zona. Diversi i capi di bestiame morti
carbonizzati e danni ingenti alle aziende agricole.
Inoltre alcune abitazioni a Sedilo sono state fatte evacuare
per precauzione.
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