/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uccide madre: disposta perizia psichica

Uccide madre: disposta perizia psichica

Matricida ancora in ospedale a Nuoro, scena muta davanti a Gip

SASSARI, 25 agosto 2016, 18:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è avvalso della facoltà di non rispondere Pietro Mavuli, l'uomo di 63 anni che ha ucciso a coltellate la madre di 91, malata di Alzheimer, Antonia Luigia Dettori, nella casa in cui i due vivevano, ad Anela. L'uomo è ancora ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria dell'ospedale San Francesco di Nuoro, dove è stato raggiunto dal Gip Claudio Cozzella, dal pm Giorgio Bocciarelli e dal suo avvocato, Lorenzo Soro, per l'interrogatorio. Ma ha preferito non parlare.

Le sue condizioni di salute sono tuttora precarie: dopo aver inferto le ferite mortali alla madre, colpendola alla gola e al torace, Mavuli si era chiuso nella propria stanza e aveva cercato di farla finita, procurandosi delle lesioni alla trachea. Da qui il ricovero in ospedale in stato di fermo.

Oggi, su richiesta del difensore, il giudice - d'accordo anche il pm - ha disposto sull'uomo una perizia psichiatrica: l'incarico all'esperto verrà conferito nelle prossime ore. L'esame fornirà ulteriori elementi utili al gip, che dovrà poi decidere quale misura cautelare disporre a carico di Mavuli.

Gli investigatori confermano che l'uomo negli ultimi tempi era molto depresso: legatissimo alla madre, costretta a letto a causa della malattia e ormai non più lucida e bisognosa di tutto, sembra che non volesse più vederla soffrire. Ma anche lui, nel maturare la folle decisione di ucciderla, avrebbe voluto farla finita.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza