Via alla Round Sardinia Race di
vela, circumnavigazione in senso antiorario della Sardegna in
cinque tappe.
Una sfida tra sport, turismo e tanto altro. Ad esempio
solidarietà e inclusione: tra i partecipanti anche un equipaggio
composto da ragazzi colpiti da provvedimento penale, sulla
strada del reintegro socio lavorativo. Non solo, i volontari di
Vela solidale ospitano a bordo ragazzi colpiti dalla sfida
bifida. E non basta: la sfida servirà anche a testare accessori
nautici per atleti con mobilità ridotta.
Le 32 imbarcazioni al via hanno cominciato il loro giro di
Sardegna dal porto di Cagliari e sono dirette a Villasimius. Ma
la manifestazione, nata nel 2007 dall'idea di Andrea Mura, il
noto ocean racer, per promuovere la vela d'altura in Sardegna e
l'isola, toccherà anche Porto Rotondo, Alghero, Carloforte e
Cagliari..
Tra le barche iscritte, c'è anche Vento di Sardegna dello
stesso Mura e Adelaisa di Torres, la barca di Renato Azara che
dopo aver vinto il Trofeo Formenton si prepara per la prossima
regate a Malta in ottobre.
Mare e terra: l'evento continua in ogni tappa anche lontani
dall'acqua con il coinvolgimento di residenti e turisti. Come?
Con musica e cene tutti insieme. Tante le adesioni di partner e
sponsor tecnici, in una sorta di "mobilitazione dal basso" che
ha coinvolto aziende, fornitori di acqua, vino, strumentazioni
tecniche, assicurazioni.
Round Sardinia Race andrà in questi giorni alla scoperta di
angoli segreti e affascinanti dell'isola, anche attraverso un
concorso foto & video che vedrà la partecipazione di
giornalisti, fotografi e film-maker.
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