Un'altra tappa verso il Parco metropolitano Molentargius-Santa Gilla, nel giorno simbolico delle elezioni per il Consiglio di Cagliari città metropolitana. L'occasione per fare il punto sull'attesa zona protetta, incanalata in un percorso istituzionale grazie alla delibera di indirizzo adottata dalla Giunta a maggio scorso, è stata la seconda Festa della laguna organizzata da Legambiente.
Erano stati i sindaci dei sette Comuni coinvolti (Cagliari, Quartu Sant'Elena, Quartucciu, Selargius, Elmas, Capoterra e Assemini), lo scorso aprile, dopo la navigazione in battello dell'intero tratto fino a Elmas, a chiedere l'intervento della Regione per rilanciare il progetto. Dopo poco più di un mese, la Giunta ha approvato il provvedimento proposto dall'assessore del Bilancio Raffaele Paci, includendo il Parco nella programmazione unitaria 2014-20 per garantire il necessario coordinamento tecnico-amministrativo.
"È un'occasione straordinaria per garantire sviluppo e occupazione partendo da un ambiente unico al mondo che sarà tutelato in ogni modo - assicura Paci - Perché le due cose non sono in conflitto. Attraverso la salvaguardia della natura possiamo potenziare le attività produttive della zona, dalle saline, alla pesca e all'itticultura, incentivare la nascita di attività turistiche e sportive, tutelare la forza lavoro occupata nelle attività economiche.
Il percorso da Molentargius a Santa Gilla che abbracci anche la Sella del Diavolo e il Colle di Sant'Elia, con i suoi fenicotteri rosa e la piena valorizzazione delle sue zone umide, può diventare un'attrattiva straordinaria per turisti di tutto il mondo".
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