L'Università di Cagliari non solo
garantisce la continuità dei propri corsi di laurea gestiti a
Oristano dal Consorzio Uno ma è pronta a valutare l'attivazione
di nuovi. Lo ha assicurato la rettrice Maria Del Zompo
replicando alle dichiarazioni del presidente del Consorzio,
Gianvalerio Sanna, in occasione dell'assemblea pubblica
convocata al Chiostro del Carmine per organizzare la
mobilitazione contro l'intimazione di sfratto entro l'1 febbraio
inviata dall'amministratore straordinario della Provincia
Massimo Torrente.
Secondo Sanna, la proposta di rimodulazione dei corsi
avanzata dall'Università di Cagliari rischia di indebolire
l'offerta formativa di Oristano a tutto vantaggio di Cagliari,
dove si vorrebbero istituire due corsi di laurea nel campo
dell'economia turistica e delle biotecnologie farmaceutiche in
concorrenza diretta con corsi molto simili già attivi da anni a
Oristano con ottimi risultati. "Sarebbe stato bello rassicurare
gli studenti oristanesi e le loro famiglie, se solo fossi stata
invitata", ha polemizzato Del Zompo riaffermando lo sforzo che
l'Ateneo cagliaritano sta facendo da più di due anni per
mantenere inalterata la qualità dell'offerta didattica proposta
a Oristano, senza che questo provochi un danno economico
all'intero Ateneo in conseguenza delle regole applicate dal
ministero dell'Istruzione e dal ministero delle Finanze".
La questione sarà oggetto di un incontro tra la rettrice e il
presidente del Consorzio in programma a Cagliari il prossimo 7
febbraio.
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