Il vento, le parole, la cucina e le gambe per combattere il Parkinson. Torna il progetto ParkinZone-Neuromed: per un gruppo di pazienti affetti dalla patologia una intensa settimana in Sardegna, dal 24 giugno all'1 luglio tra navigazione a vela, trekking, piccoli seminari e tante altre iniziative. Lo scenario sarà il Sinis, isola di Mal di Ventre compresa.
Non è una vacanza ma il gruppo di attività del progetto Sail4Parkinson promosso dall'Associazione ParkinZone e l'I.R.C.C.S. Neuromed, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Klesidra. Obiettivo: far sperimentare al paziente attività e traguardi che spesso la malattia limitano o precludono del tutto. Sia per gli aspetti depressivi sia per i sintomi fisici.
"L'utilizzo e la stimolazione dei sensi attraverso la natura - spiega Nicola Modugno, neurologo dell'I.R.C.C.S. Neuromed e presidente della onlus Parkinzone - assieme alle varie attività proposte, producono nel paziente un miglioramento dei sintomi nell'immediato e un'esperienza capace di suggerire comportamenti nuovi e positivi nella gestione delle situazioni di vita a venire".
Il team a supporto di Modugno è formato da esperti di tutte le attività. Tra tutti Giangi Chiusura, tra i primi surfisti italiani e fondatore della Capomannu-Naturawentura, e Daniela Meloni, della Limolo Activities. L'edizione di quest'anno, aperta anche ai caregivers, si presenta rafforzata dalla presenza e assistenza della psicoterapeuta Silvia Della Morte e della regista teatrale Imogen Kusch.
Sulla barca a vela Sparkman&Stephens con i pazienti ci saranno due leggende del mare: Jan Paul Basseget, navigatore ed esploratore, comandante della famosa Calypso di Jacques Cousteau, e Daniele Gabrielli, tayler di Azzurra in Coppa America e campione del mondo di vela. Il team sarà, inoltre, composto da due pazienti partecipanti alla precedente edizione in qualità di pionieri, insegnanti e consiglieri per i nuovi pazienti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA