Tre aeroporti e un'unica infrastruttura tecnologica per offrire servizi informativi e ricreativi ai passeggeri in transito. Ha aperto ufficialmente al pubblico, nello scalo cagliaritano di Elmas - ma presto potrebbe essere utilizzabile anche ad Alghero e Olbia - il social wall, la parete interattiva per rendere gli aeroporti a misura di tutti i viaggiatori, anziani, famiglie con bambini e disabili, in particolare persone con problemi all'udito.
L'iniziativa "Airport4all" si compone anche di un'applicazione scaricabile su smartphone Android e iOS ed è stata presentata da Confcommercio Sardegna, Enac e Crs4, con l'adesione dei gestori dei tre principali aeroporti sardi, Sogaer, Geasar e Sogeaal, con la collaborazione di Sara Giada Gerini, promotrice della campagna #facciamocisentire. Attualmente sul social wall installato nello scalo di Elmas si possono trovare informazioni turistiche e giochi, sulla app invece sono disponibili tutte le informazioni sui voli e le indicazioni per i passeggeri in transito.
"Questa forte collaborazione tra i tre scali nel nome dell'accessibilità fa della Sardegna l'apripista in Italia e potrebbe rappresentare un modello esportabile - spiega il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti - il tema dell'accessibilità si rivolge ad un mercato importante fatto di turisti disabili, almeno 10 milioni di passeggeri stimati, ma non solo: queste nuove tecnologie sono utilizzabili da tutti, dai bambini agli adulti". Per la presidente del Crs4, Annalisa Bonfiglio, si tratta di "un'occasione interessante per mettere a disposizione di un territorio alcune tecnologie che sono state create in laboratorio. Il social wall appare per la prima volta in un aeroporto".
"Il valore di questa iniziativa - sottolinea il neo presidente della Sogaer Gabor Pinna - va oltre questo aeroporto, visto che i tre scali sardi promuovo la stessa azione. E' la testimonianza più evidente che i gestori aeroportuali, che operano in un mercato altamente competitivo, non si fanno la guerra in uno stesso territorio, perchè non ha senso". un progetto, evidenzia Sara Gerini, "che permette a tutti di muoversi in modo autonomo e con aggiornamenti in tempo reale". L'iniziativa, annuncia il direttore regionale dell'Enac, Marco di Giugno, verrà presto presentata in una convention internazionale sulle buone pratiche aeroportuali.
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