Un matrimonio contrastato, tutto
da conquistare attraverso sotterfugi e colpi di scena, dubbi e
angosce sentimentali. E intrecci amorosi che si sciolgono
nell'immancabile lieto fine. Gli applausi più lunghi e più forti
sono andati al protagonista Figaro, interpretato ieri sera a
Cagliari da Fabrizio Beggi.
Ma la prima delle Nozze di Figaro, opera buffa in quattro
atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, tratto dalla commedia La
folle journée, ou le mariage de Figaro di Pierre-Augustin Caron
de Beaumarchais e musica di Wolfgang Amadeus Mozart, è stata
accolta in generale molto bene dal pubblico del Lirico. Che ha
apprezzato scene, regia, direzione dell'orchestra. E
naturalmente tutti gli altri protagonisti: dal conte (Thomas
Tazl) alla contessa (Serena Gamberoni). Passando per
l'acclamatissima Susanna (Adriana Ferfecka) a Cherubino, latin
lover interpretato da una donna, Rachel Frenkel.
L'allestimento scenico, nonostante l'età - risale al 1992 e
arriva dall'Opera di Firenze-Maggio Musicale Fiorentino -
mantiene ancora la sua freschezza. Bene anche l'Orchestra e il
Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretti da Stefano
Montanari, giovane violinista, pianista e direttore di Alfonsine
(Ravenna), al suo debutto sul podio cagliaritano.
L'ultima volta delle Nozze di Figaro a Cagliari era stata
cinque anni fa. Bella anche la regia firmata da Jonathan Miller
e ripresa da Maria Paola Viano.
Dopo il successo della prima, da oggi si replica, alle ore 19
(turno G); poi gli spettacoli proseguiranno domenica 24
settembre alle 17 (turno D); martedì 26 alle 20.30 (turno F);
mercoledì 27 alle 20.30 (turno B); venerdì 29 alle 20.30 (turno
C); domenica 1 ottobre alle 17 (turno E).
Le recite per le scuole, edizione "ridotta" dell'opera della
durata complessiva di 75 minuti circa, sono in programma martedì
26 settembre alle 11, giovedì 28 alle 17 e venerdì 29 alle 11.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA