"Abbiamo un bisogno grande di
cultura, soprattutto in una stagione come questa di tensioni e
pericoli nel mondo. La cultura è fondamentale per esaminare e
studiare i problemi che provocano le tensioni. Il rispetto delle
idee altrui è fondamentale". Lo ha detto il presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, a Cagliari per l'inaugurazione
dell'anno accademico dell'Università degli Studi del capoluogo.
"La cultura è veicolo di libertà, di quella che costituisce
un bene indivisibile perché non può essere goduta da soli. La
libertà - ha proseguito il capo dello Stato - è piena se si
realizza insieme agli altri che sono attorno a noi: questo vale
per le persone, per i territori e per gli Stati; vale in
qualunque dimensione. E non è tale se c'è accanto a noi chi ne è
privo di usufruirne".
Dopo l'inaugurazione dell'anno accademico, Mattarella si è
spostato nel vicino Museo archeologico di Cagliari. Qui c'è
stata una contestazione solitaria: un indipendentista con la
bandiera dei Quattro Mori sulle spalle ha urlato "Siamo
prigionieri politici" e "Sardinia non est Italia". Ma il
presidente della Repubblica era però già entrato nel museo e
l'indipendentista è stato accompagnato lontano dal museo dalle
forze dell'ordine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA